Per prima cosa bisogna chiedersi qual ’è la differenza sostanziale, concreta tra un GRUPPO e una SQUADRA.
Il Gruppo è formato da più persone che collaborano insieme, su un preciso progetto, in un lasso di tempo variabile, in modo più o meno libero. Potrebbero aver scelto di partecipare ad un progetto liberamente, oppure ritrovarsi in un gruppo la cui formazione è stata scelta da altri, in ambito scolastico, lavorativo o sportivo.
Coloro che partecipano al progetto di Gruppo il più delle volte non si conoscono, se non in modo superficiale per gli ambiti che frequentano. Tra loro non condividono sentimenti, progetti familiari, non coinvolgono rapporti più stretti. Sono degli sconosciuti, a livello intimo e relazionale, che si ritrovano a dover fare una cosa insieme, ma quando sarà tutto finito, finirà anche la loro collaborazione.
Finito il progetto, tutti i partecipanti mettono fine alla collaborazione specifica. Tutti loro NON hanno altro in comune, non hanno un intento per il futuro, un ulteriore obiettivo.
Quando il Gruppo “funziona”, a lungo andare, rimettendo le stesse persone su altri progetti, potrebbe essere che ci sia una evoluzione da Gruppo a Squadra, ma in concreto questa situazione è molto rara perché, spesso, ognuno ha come priorità i propri interessi personali, non quelli del Gruppo, che scendono in secondo se non ultimo piano.
Altra situazione è vivere, far parte di una SQUADRA. Dunque cos’è una Squadra?
E’ una vera e propria formazione, un insieme di persone che si sono candidate spontaneamente a creare, inizialmente un gruppo. Poi hanno PRESO e decidono di mantenere un impegno, all’interno di un progetto che ha una durata di lungo termine, in cui tutti i partecipanti hanno in comune un obiettivo e solo questo ha la priorità.
Lo “spirito di Squadra” si ha, principalmente, nelle formazioni sportive. In comune hanno diversi elementi, mancanti nel Gruppo:
Spesso le persone si frequentano tutti i giorni, i familiari e la cerchia stretta degli affetti condivide momenti e attività con gli altri familiari delle persone coinvolte. Spesso tutta la cerchia stretta degli affetti cambia le priorità familiari in funzione delle attività della SQUADRA.
Ci sono momenti in “comune” molto forti e partecipati, che devono portare l’individuo ad effettuare tutto ciò che può per fargli raggiungere l’obiettivo comune. Si deve creare un corridoio di serenità tra la Squadra e tutte le famiglie coinvolte. Non è semplice!
E’ difficile ricreare una situazione simile per un lavoro normale, di ufficio, scolastico o professionale in altri ambiti. Certo che se si creassero davvero le condizioni, ci sarebbero meno problemi di comunicazione, più risultati e molta più serenità nel farsi coinvolgere nel raggiungimento degli obiettivi.
Il ritorno economico però dovrà essere all’altezza, per ripagare il “sacrificio di tutti”.
Difficilmente un lavoro, fuori da alcuni ambiti sportivi, può soddisfare tutte queste aspettative.
Fatte queste premesse, la GRAFOLOGIA cosa può dare in questi due contesti? Molto!
L’analisi verrà fatta sulla COMPATIBILITA’ caratteriale del “qui ed ora”, in questo preciso contesto, oggi.
L’analisi Grafologica Professionale si delinea con una visione di prospettiva sul futuro di collaborazione con l’individuo e il resto del Gruppo per capire se ci sono i presupposti caratteriali, trasversali a tutti per diventare una Squadra.
Bisognerà tenere conto anche delle dinamiche relazionali già presenti, dei ruoli ricoperti da ogni individuo e dalla compagine organizzativa e funzionale all’interno di questo contesto specifico, oggi, nel qui ed ora. Domani tutto potrebbe già essere cambiato. Le variabili sono veramente tante e si possono susseguire molto velocemente: l’entrata o l’uscita di un compente della squadra, problemi relazionali che si vanno a creare, mancanza di risultati che per alcuni spronano a fare meglio, per altri portano alla decisione di mollare.
Altro elemento su cui ragionare è la TEMPORALITA’ che terrà impegnati tutti i partecipanti della Squadra ed in forma indiretta i loro affetti più vicini e più cari.
La compatibilità dovrà rispondere anche alle domande: “Per quanto tempo dovremmo lavorare insieme? Quanto durerà questo progetto di Squadra? Quale potrà essere il primo gate di uscita possibile? I miei familiari potrebbero sostenere tale impegno, sforzo e coinvolgimento? Se si, per quanto tempo? Con che investimento di energie ed economico?
Creare una Squadra non è semplice, serve il coinvolgimento di tutti, anche della formazione dell’Organigramma Aziendale coinvolto nei vari Ruoli Istituzionali, Manageriali e con compiti di COESIONE.
Su tutti deve essere svolto un grosso lavoro di analisi, per arrivare ad ottenere, come obiettivo primario, quello di limitare i danni di squilibrio di una fuori uscita prematura di uno dei componenti della Squadra. Per prematura si intende prima del raggiungimento dell’OBIETTIVO PRIMARIO, a base di tutto il lavoro della SQUADRA.
Per Squadra si intendono non solo i “giocatori e relativi familiari”, ma anche tutto l’ Asset Aziendale e tutti professionisti che ci lavorano intorno da esterni. La Grafologia analizza, caratterialmente, i singoli individui, cercando i punti in comune e di coesione, come punti di forza e sottolineando le aree di miglioramento.