e il periodo di RIPRESA alla normalità scolastica
1) LOCK DOWN – RAGAZZI
2) DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO A LIVELLO SCRITTORIO, SOPRATTUTTO PER QUELLI CHE STANNO INIZIANDO A SCRIVERE
3) QUELLO CHE LASCIA IL lockdown attraverso queste interruzioni didattiche continue
RAGAZZI CHE NON SONO ANDATI A SCUOLA PER MESI
Hanno ripreso le attività didattiche per diversi mesi MA NON IN MODO CONTINUATO.
Da quasi un anno è entrato nel nostro linguaggio un modo di dire tutto anglossassone: LOCKDOWN.
In Italia lo usiamo per identificare il periodo in cui siamo ora, che ha bussato alle porte delle nostre case a febbraio del 2020 ed ancora ci tiene compagnia…
Significa ISOLAMENTO RELAZIONALE, CHIUSURA DEI CONFINI PERSONALI. Questo ha comportato un cambio epocale della struttura delle relazioni sociali. Sono state chiuse le attività produttive, commerciali, sportive e soprattutto SCOLASTICHE.
Nel 2021 La ripresa sembrava alle porte con l’inizio del nuovo anno scolastico, ma la situazione sanitaria imponeva ancora regole di contenimento per tenere sotto controllo situazioni di emergenza.
Peccato che ci accorgiamo SOLO di emergenze plateali, come quelle sanitarie e non ci accorgiamo di quelle che, apparentemente hanno un livello di attenzione più basso, non fanno morti immediati, ma stanno facendo un numero molto elevato di coinvolti altrettanto importante. Solo che non vanno sotto luci della cronaca.
Sono tutte quelle persone che vivono stati di ansia nati da questa nuova situazione,
a cui eravamo impreparati. L’emergenza ha colto tutti di sorpresa. Le persone che già vivevano situazioni di disagio hanno appesantito la situazione personale e familiare.
Coloro che vivevano nella “normalità” si sono accorti che siamo tutti a rischio in qualunque momento, tutti più vulnerabili, nessuno escluso. Tra le tante categorie toccate in modo diretto da questo isolamento ci sono gli studenti, di tutte le fasce scolastiche. Interrompere un percorso di studi, condurlo esclusivamente via web, on line, con le nuove tecnologie, può essere una nuova sfida, ma sicuramente non esaustiva di tutte le necessità scolastiche e di riflesso personali.
Pensiamo ai bambini che stanno iniziando a scrivere…. Che dramma!
Pensiamo a tutti coloro che hanno necessità di avere un supporto dedicato a causa di situazioni pregresse difficili…. Che disorientamento!
La scrittura è un gesto grafo motorio che si acquisisce con esercizio quotidiano e migliora nel tempo, solo se ha delle solide basi. L’impostazione deve essere data in modo concreto e con continuità.
La scrittura migliora nel tempo, ma se trascurata può peggiorare creando un precedente importante.
Acquisire un gesto grafico scorretto incide anche sullo studio futuro, sui tempi di preparazione di un atto scritto, piuttosto che sullo studio orale…
Se non so prendere gli appunti di una lezione o scrivo male, a casa impiegherò più tempo nella preparazione della lezione futura. Non amerò i compiti scritti e farò molta più fatica, arrivando ad odiare la parte didattica della scuola. Saper scrivere è un diritto costituzionale ( Art. 33 – 34 Comma 3 – 4)…. Forse ce lo siamo dimenticato.
Saper scrivere è la base di una società libera, preparata, autosufficiente.
Saper scrivere lascia le memorie a coloro che arriveranno.
Saper scrivere è parte integrante del futuro dell’umanità ….. e noi CHIUDIAMO LE SCUOLE PER MESI! Il dramma è che per mesi NON abbiamo creato “piano B” a tutta questa difficile e complessa situazione.
Chi sono gli studenti…. Ultimo gradino da considerare perché non fanno proteste e quando le fanno…nessuno ascolta perché sono solo Ragazzi! Sbagliato… sono loro il futuro delle Nazioni, Il futuro della NOSTRA NAZIONE!
Dal punto di vista didattico l’interruzione del programma scolastico e il totale abbandono della scrittura a favore della formula WEB ON LINE, porterà delle conseguenze che vedremo nel tempo.
Da anni, Scienziati e studiosi di varie discipline ci avvisano dell’importanza della scrittura CORSIVA, delle differenze tra l’atto di scrivere in corsivo e con metodo stampatello, da anni ci avvisano dell’importanza della lettura ad alta voce.
Bene… stiamo perdendo tutto questo? Cosa si stanno perdendo i nostri ragazzi per difendersi da epidemie fisiche…. Essi stanno affrontando un’epidemia senza precedenti… ma sembra non interessare
ad alcuno! Qualcuno tra gli studenti è andato in piazza, come si faceva negli anni 1980.
Nessuno li ascolta. Tutti sono troppo impegnati a scrivere regole di distanziamento, necessari sia ben inteso, ma esistono anche altri modi di morire… La nostra cultura muore, il nostro sapere, la preparazione dei futuri leader della nostra Nazione, il cambio generazionale di una Nazione non si basa solo sugli Influencer, come pensa qualcuno “alla moda”.
Scattiamo foto, ci guardiano continuamente allo specchio, condividiamo con tutto il mondo dove andiamo cosa facciamo …ma di concreto? Ci basiamo sul pensiero e commento di persone che neanche conosciamo… e che alla fine lasciano solo un grande vuoto quando decidono di seguire il nuovo influencer del momento.
Sembra la corsa del criceto….. corre, corre e non arriva mai.
Dobbiamo credere di più nei nostri giovani e cercare di valorizzare ciò che possono fare. Io credo nei nostri giovani. Sono intelligenti, vivaci, volenterosi, si danno da fare nelle emergenze. Le iniziative più concrete, che danno sempre un esempio, spesso partono dai giovani in situazioni di emergenza. Ricordiamo nelle alluvioni ad esempio…. Il dramma è che loro credono ancora in noi adulti… che, a volte,
possiamo diventare un freno.
Proprio in questi giorni altra tragedia annunciata. Alluvione delle Marche. Se avete visto i telegiornali, oltre al disastro, ci sono molti giovani volontari a spalare il fango, ad aiutare, ragazzi arrivati anche da lontano. Sono i nostri Giovani, attivi, presenti, puntuali, là dove gli adulti hanno mancato di fare in precedenza il proprio dovere.
Quindi i Giovani si mettono in gioco. Devono solo essere aiutati a mettere delle solide basi, indirizzati man mano e poi lasciati liberi di esprimersi.
La scrittura è solo un piccolo ma fondamentale pezzettino di questa futura libertà consapevole.
Saper scrivere aiuta lo sviluppo e la consapevolezza delle proprie capacità.